Licenze creative: consigli pratici e risorse gratuite

Come orientarsi nel vasto mondo delle licenze creative? Questo lavoro di responsabilità investe non solo chi fa graphic design.

Diciamocelo chiaramente: il web ha messo un grande potenziale in mano a chiunque di noi! Basta davvero meno sforzo rispetto al passato per poter trovare risorse online: immagini, font, icone e illustrazioni sono solo i primi di numerosi esempi che mi vengono in mente.

Soprattutto quando si muovono i primi passi nel campo della grafica spesso ci si dimentica di un aspetto molto importante: i diritti d’autore e le licenze d’utilizzo! Esattamente come non ruberemmo mai al supermercato o paghiamo per utilizzare un programma, anche i contenuti come le immagini e icone oppure gli strumenti come i font sono protetti dai diritti di proprietà e d’uso.

Ammetto di aver fatto errori simili anche io in passato, succede a chiunque, ma nel tempo ho imparato che questo aspetto non è affatto da trascurare. Oltre all’aspetto etico c’è sicuramente un bel rischio di incappare in multe o sanzioni per l’utilizzo senza autorizzazione di materiale protetto da licenza.

In questo articolo ho raccolto qualche concetto base per orientarsi in questo percorso a ostacoli: spesso basta davvero poco per mettersi “a posto” con la coscienza… e la legge! NB: Le informazioni contenute non sono da ritenersi esaustive e richiedono tutte maggiori approfondimenti nei loro ambiti.

Le licenze dei font

Quante persone tra di noi non hanno mai scaricato un font carino da un sito web magari per fare un biglietto di auguri originale? Finché l’obiettivo è questo il rischio è davvero minimo, ma se lo stiamo utilizzando per un progetto lavorativo bisognerebbe sempre accertarsi di poter utilizzare il font scaricato in licenza gratuita oppure occuparsi di acquistarne la licenza dalla “fonderia” che lo ha creato e ne detiene i diritti di proprietà.

Le licenze però non sono tutte uguali. Innanzitutto distinguere tra licenze webfont per l’utilizzo sui siti internet e quelle per l’uso desktop e di stampa, ovvero per l’uso personale sul proprio pc. Ci sono poi le licenze commerciali che devono essere acquistate se il font viene impiegato per produrre materiale che genera profitto. Infine potremmo trovare dei font con licenza OFL (Open Font Licence), quindi gratuite per tutti gli utilizzi.

Ci sono diverse fonderie online che vendono font a prezzi per tutte le tasche, da quelle più grandi e rinomate con una vasta offerta a quelle indipendenti più piccole con delle proposte più contenute ma non per questo meno interessanti, come ad esempio Atipo Foundry.

Le licenze delle immagini

Immagini e illustrazioni sono spesso protette da copyright, ovvero il diritto d’autore. Per questo l’utilizzo di queste immagini va autorizzato dall’autore o da chi ne possiede i diritti, anche a seguito di un pagamento.

Un’alternativa valida è ricercare immagini con licenza Creative Commons, ovvero che possono essere completamente libere oppure con alcuni diritti riservati (informiamoci sempre prima di farne uso). Ci sono diverse tipologie di copyright: BY – con attribuzione, NC – licenza per uso non commerciale, ND – licenza non opere derivate (quindi non modificabile) o SA – da condividere alle stesse condizioni definite dall’autore originale. Infine la licenza CC0 identifica le immagini di pubblico dominio, per le quali l’autore rinuncia a tutti i suoi diritti sull’utilizzo: queste immagini possono essere utilizzate liberamente e gratuitamente.

Fumetto e diritti d’autore

A volte mi è capitato di voler disegnare un logo o un’immagine ispirandomi a un soggetto di fantasia iconico, come ad esempio Braccio di ferro. Immaginando l’esistenza dei diritti d’autore a protezione di quelli che a tutti gli effetti sono dei “brand”, come i personaggi di fantasia, ho scoperto che i diritti d’autore sui fumetti hanno una scadenza. Occorre però fare attenzione alle normative vigenti nel proprio Paese, perché possono cambiare sensibilmente da uno Stato all’altro.

Nell’Unione Europea il copyright è stato uniformato nel 1995 (Dir. Eu 93/98/CEE), stabilendo un diritto sulle opere per l’intera vita dell’autore ed estendendone la durata fino a 70 anni dopo la sua morte; al termine di questo periodo, chiunque può fare uso, anche a fini commerciali, di tutte le opere di quell’autore. Pertanto se vorrete fare delle creazioni con Braccio di ferro o altri personaggi ormai “liberi” dal diritto d’autore date sfogo alla vostra creatività!

Alternative senza pedaggio!

Oggi ci sono diverse librerie stock per le immagini, e non solo, che offrono davvero immagini di ottima qualità. In questo caso alcuni esempi molto validi sono Pexels, Unsplash o Pixabay. Ma ci sono tanti altri archivi gratuiti specializzati in altri ambiti come le icone di Iconfinder, le illustrazioni di Icons8 o i font di Fontesk.

In chiusura condivido una risorsa che ho trovato per caso, molto interessante. Si chiama No Copyright ed è un libro di Marco Morosini sul tema. Come dice lo stesso autore, questa pubblicazione è soprattutto uno stimolo creativo perché “è un oggetto che capovolge e sovverte le rigide e codificate norme relative all’utilizzo delle immagini.” Puoi trovarlo qui.

Se il mio articolo ti è piaciuto lasciami un commento. E se hai suggerimenti o domande sono le benvenute!

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