Si può avere un graphic design plurale? Scopri il mio metodo di lavoro per progetti di valore.
Sono Luca Minici (he/him) e vivo a Torino. Mi occupo di graphic design e siti web per la comunicazione visiva di aziende, organizzazioni non profit e singoli progetti.
Bello sì, ma che funzioni.
Il graphic design viene percepito molto spesso soltanto per il suo lato estetico, ma il suo obiettivo principale è quello di comunicare visivamente un messaggio in modo preciso ed efficace.
Graphic design
plurale.
Progettare un design plurale significa considerare che ogni persona fruisce dei contenuti in modi diversi. Serve quindi uscire dagli stereotipi di perfezione e normatività spesso dati per scontati.
Progetti, non commissioni.
La produzione di un elaborato grafico o di una pagina web può essere trattata singolarmente, ma la visione d’insieme è fondamentale. Nel mio lavoro preferisco parlare di progetti e non di commissioni.
Progetti che ho amato.
Cosa succede quando esplode l’alchimia tra chi fa design e chi ne ha bisogno? Nascono progetti che meritano la loro hall of fame. Come un album da sfogliare nei momenti felici, ecco alcuni dei miei progetti di graphic design e siti web.
Lavoriamo insieme?
Ora che sei arrivatǝ fin qua, che ne dici di raccontarmi il tuo prossimo progetto? Sì, so che ne hai uno. Proprio quello lì! Scrivimi cos’hai in mente e capiremo insieme la soluzione giusta per rendere il tuo progetto visivamente unico e inconfondibile.
Ultime dal blog
Ogni tanto amo parlare di design e dei risvolti che ha sulle nostre vite e sul mondo. Divagazioni estemporanee che mi piace condividere con chi passa di qui.