Ciao, io sono Luca Minici (he/him)*, vivo a Torino e sono un graphic designer. Dopo la mia laurea specialistica in marketing management ho deciso di studiare e specializzarmi in graphic design e sviluppo di siti web. Il mio percorso non è stato lineare ma mi ha portato a fare molte esperienze e formarmi sul campo.
Oggi come freelance mi occupo a tempo pieno di brand idendity, layout design, logo design, poster design e web design. Il mio lavoro mi appassiona molto e cerco di svolgerlo in armonia con il mio sistema di valori che ha tra i principali temi la sostenibilità, lo sviluppo delle cause, un approccio inclusivo e attenzione all’ambiente.
Nel mio quotidiano collaboro spesso con altre persone freelance per sviluppare progetti più grandi per strategie di comunicazione coerenti e coordinate. Alle cose che mi appassionano si aggiunge infine la fotografia alla quale mi dedico nel tempo libero.
Puoi trovarmi anche su italianswho.design e su torinodesign.info.
* I pronomi (she/her, he/him o they/them) vengono sempre più utilizzati nel presentarsi per facilitare l’utilizzo del genere corretto verso una persona che ancora non si conosce: maschile, femminile o neutro. Quest’ultimo è utilizzato da chi non si identifica con un’identità singola o ancora non ha deciso. Puoi trovare maggiori informazioni qui.
Come faccio il graphic designer
Conduco la mia attività di graphic designer cercando di tenere sempre a mente e di applicare tutte le buone pratiche per un design sempre più accessibile, plurale e sostenibile. Tutto questo senza l’illusione di raggiungere la perfezione ma con l’idea di avvicinarsi a un risultato migliore. Per questo motivo mi informo continuamente e mi interesso molto alle proposte per un miglior design, ad esempio il Colorblind Accessibility Manifesto e il Web0 manifesto.
Su questo sito e su alcuni dei mie progetti potresti imbatterti nello schwa (ǝ) per declinare alcune parole senza definirne il genere, una delle più recenti proposte per favorire l’uso di un italiano inclusivo. Il mio impegno per un design più inclusivo passa anche da un miglioramento del linguaggio in ogni contesto possibile. Se vuoi saperne di più puoi trovare maggiori informazioni su https://italianoinclusivo.it, oppure scrivimi e ti risponderò con ciò che conosco sul tema.
Faccio parte di Collettivo Freeco!
Collettivo Freeco è un collettivo di freelancing collaborativo nato a Torino come spazio per lavorare da freelance in modo etico e consapevole. Fondato da me insieme ad Alea e Pasquale è uno spazio dove chi lavora nel digitale e nella comunicazione può incontrarsi per lavorare in modo più responsabile. Ci rivolgiamo alle persone freelance per crescere insieme ma ci rivolgiamo anche ad aziende e non profit che vogliano lavorare in modo più etico e sostenibile.
I'm a climate designer
Sono iscritto a Climate Designer, un progetto che fornisce conoscenze, competenze e rete professionale per intraprendere azioni a sostegno dell'ambiente. Ho deciso di sostenere la causa anche firmando il Manifesto First Things First 2020. Come designer ho deciso di prendere posizione per intraprendere un’azione per il clima. Se anche tu vuoi leggere e firmare il manifesto puoi farlo qui!