Ciao, io sono Luca Minici (he/him)*, abito a Torino e sono un graphic designer che, dopo aver conseguito una laurea in Marketing Management presso l’Università di Torino nel 2015, ha iniziato a sviluppare le proprie competenze nell’ambito della comunicazione visiva.
Oggi come freelance mi occupo a tempo pieno di brand idendity, packaging, impaginazione, visual design, web design, eCommerce e UX design. Il mio lavoro mi appassiona molto e lo svolgo in armonia con il mio sistema di valori che ha tra i principali temi la sostenibilità, il rispetto e lo sviluppo delle cause, un approccio inclusivo e attenzione all’ambiente.
Nel mio lavoro collaboro spesso con altre persone specializzate in altri ambiti come i social media elaborando insieme strategie di comunicazione coerenti e coordinate. Alle cose che mi appassionano si aggiunge infine la fotografia alla quale mi dedico nel tempo libero.
* I pronomi (she/her, he/him o they/them) vengono sempre più utilizzati nel presentarsi per facilitare l’utilizzo del genere corretto verso una persona che ancora non si conosce: maschile, femminile o neutro. Quest’ultimo è utilizzato da coloro che non si identificano con un’identità singola o ancora non hanno deciso. Puoi trovare maggiori informazioni qui.

Puoi trovarmi anche su italianswho.design
e su torinodesign.info.
Graphic design inclusivo
Conduco la mia attività di graphic designer cercando di tenere sempre a mente e di applicare tutte le buone pratiche per un design sempre più accessibile, inclusivo e sostenibile. Tutto questo senza l’illusione di raggiungere la perfezione ma con l’idea di avvicinarsi a un risultato migliore. Per questo motivo mi informo continuamente e mi interesso molto alle proposte per un miglior design, ad esempio il Colorblind Accessibility Manifesto e il Web0 manifesto.
Su questo sito e su alcuni dei mie progetti potresti imbatterti nello schwa (ǝ) per declinare alcune parole senza definirne il genere, una delle più recenti proposte per favorire l’uso di un italiano inclusivo. Il mio impegno per un design più inclusivo passa anche da un miglioramento del linguaggio in ogni contesto possibile. Se vuoi saperne di più puoi trovare maggiori informazioni su https://italianoinclusivo.it, oppure scrivimi e ti risponderò con ciò che conosco sul tema.

Climate graphic designer
Come graphic designer molto sensibile al tema del cambiamento climatico e la preservazione del nostro pianeta, non ho potuto che mettere questo aspetto tra le priorità del mio lavoro quotidiano. Questo si traduce nell’informarmi, informare le persone con cui lavoro, trovare soluzioni sostenibili e dare voce per quanto possibile a questi temi.
Sono iscritto a Climate Designer che è un progetto che fornisce le conoscenze, le competenze e la rete professionale ai progettisti per intraprendere azioni per il clima. Ho deciso di sostenere la causa anche firmando il Manifesto First Things First 2020. Come designer ho deciso di prendere posizione per intraprendere un’azione per il clima. Se anche tu vuoi leggere e firmare il manifesto puoi farlo qui! #firstthingsfirst2020
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