Per andare online con un CMS professionale come WordPress.org (attenzione: è diverso dalla versione .com!) ti serve un hosting, cioè lo spazio web dove installare il software e iniziare a costruire il tuo sito. Serve anche un dominio, l’indirizzo del tuo sito. In questo articolo cercherò di spiegarti come scegliere e qual è secondo me il miglior hosting green sulla base della mia esperienza di web designer!
Dimmi che hosting usi e ti dirò chi sei
Scegliere un hosting non è semplice: ce ne sono mille, ognuno promette performance stellari e assistenza da sogno. Ma è davvero sempre così? Spoiler: no.
Nel tempo, per lavoro, mi sono scontrato con diversi provider scelti (a volte da me, a volte dai clienti):
- Aruba → il male. Servizio clienti pessimo.
- Register → se la gioca con il precedente, con la differenza che i prezzi lievitano più veloce dello spread.
- SiteGround → ancora non capisco perché sia considerato “il migliore”: la sua cache server mi fa impazzire.
- Altri più o meno famosi → ognuno con i suoi drammi.
Dopo tante testate contro il muro, però, sono arrivato a una piccola epifania: ho trovato l’hosting che per me funziona meglio, per di più green, ovvero alimentato da energie rinnovabili.

Scegliere bene un hosting: cosa considerare
Un hosting si giudica da alcuni elementi fondamentali: il prezzo, le caratteristiche tecniche, il tipo di energia che lo alimenta (sì, conta eccome!), l’assistenza e i servizi extra che offre.
Quanto costa un hosting?
Il costo di un hosting dipende dalla tecnologia, ma in generale:
- Hosting condiviso → più siti sullo stesso server, economico ma con prestazioni limitate.
- Hosting WordPress gestito → come sopra, ma ottimizzato per WordPress.
- Hosting VPS → un server diviso in partizioni virtuali, ciascuna con risorse dedicate.
- Cloud hosting → più server interconnessi e prezzo variabile.
- Server dedicato → un intero server fisico solo per te. Costoso, ma super potente.
Un hosting condiviso, valido per la maggior parte dei progetti, può costare dai 25€ ai 120€ all’anno. Secondo me, sopra i 50€ inizia a essere troppo, a meno che non offra qualcosa di davvero speciale.
Hosting green: perché conta davvero
Un punto che spesso viene trascurato è: che tipo di energia alimenta i server? Scegliere un hosting green non è solo una questione etica: è ormai una questione di sopravvivenza. Il traffico web mondiale ha un impatto enorme e contribuisce anche al surriscaldamento globale. Stiamo letteralmente andando a fuoco: perché alimentare un sito con energia fossile quando si può farlo con energia rinnovabile, spesso senza spendere di più?
L’assistenza: non sottovalutarla
Altro aspetto fondamentale: come funziona il supporto. Orari, modalità (telefono, chat, ticket, email), tempi di risposta. Fidati: quando il sito ti crolla di sabato notte, questo fa la differenza. Un consiglio spassionato: prima di scegliere un hosting, vai a leggere le recensioni sul servizio clienti. Scoprirai molto.
Il miglior hosting green, veloce ed economico (secondo me)
Ed eccoci al punto: quello che io consiglio è Netsons, un servizio hosting green italiano e con un’assistenza che funziona. Ti spiego perché lo considero il migliore:
Velocità e performance
Netsons garantisce uptime minimo del 99,9%, server moderni con dischi SSD, cache avanzata, CDN integrata e i server sono in Italia (Milano), vicino al principale IXP. Tutto questo significa velocità e stabilità migliori soprattutto per chi ha pubblico italiano.
Prezzi e piani disponibili
Netsons offre vari pacchetti: dal condiviso al cloud, fino a VPS e server dedicati. Per un sito piccolo-medio, i piani sono super abbordabili e soprattutto potrai, scegliendo il pacchetto giusto, avere un hosting green!
- Hosting web 10 → circa 35€/anno (SSL, dominio incluso, 1 sito web, 10 GB, 5 caselle email, 1 database)
- Hosting web 100 → circa 50€/anno (SSL, dominio incluso, 1 sito web, 100 GB, 10 caselle email, 10 database)
- Hosting SSD 10 → circa 50€/anno, questo lo consiglio molto (SSL, dominio incluso, 1 sito web, 10 GB, 10 caselle email, 10 database e migliori velocità e protocolli di sicurezza)
In più, hai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati: puoi testarlo senza rischi.
Supporto e facilità d’uso
L’assistenza clienti è un punto forte: chat, telefono, email e ticket, attivi fino a tardi. Io ho sempre trovato operatorə gentili, veloci e competenti. La gestione tecnica è semplice con cPanel e installazione di CMS (WordPress, Joomla, PrestaShop) con un click.
Impatto ambientale ridotto
Netsons usa 100% energia rinnovabile per alimentare i data center. Ha certificazioni ISO (tra cui la 14001 ambientale) e infrastrutture in Italia, accanto al MIX: performance alte con un’impronta ecologica minima.
Momento réclame: scegli Netsons da qui
Perché ho scritto quest’articolo? Perché spesso mi chiedono che hosting uso. E così ho pensato: meglio raccontarlo una volta per tutte. Se ti interessa, puoi acquistare i servizi da questo link affiliato. A te non costa nulla in più, ma io ricevo un piccolo bonus che mi aiuta a continuare a scrivere contenuti come questo.
E se hai dubbi o domande su come partire, scrivimi pure via email: sarò felice di aiutarti.